Infortuni sul lavoro, i dati Inail fino a ottobre 2023
I dati dei primi 10 mesi del’anno.
Sul sito dell’Inail sono disponibili i dati provvisori relativi alle denunce di infortuni sul lavoro e malattie professionali presentate nei primi 10 mesi del 2023.
Nel periodo preso in esame si è registrata un’inversione di tendenza rispetto ad ottobre 2022, con una generale diminuzione delle denunce di infortunio, un calo degli incidenti mortali e l’aumento delle malattie professionali.
Nello specifico, le denunce di infortunio presentate all’Inail fino a ottobre 2023 sono state 489.526, con una diminuzione del 17,8% rispetto al 2022. Il fenomeno a cui si assiste è la riduzione degli infortuni nel campo dell’amministrazione pubblica e nel settore dei servizi, mentre quello manifatturiero si pone in controtendenza con aumenti considerevoli degli infortuni nella produzione di bevande e nella fabbricazione di autoveicoli.
Dal punto di vista territoriale, la diminuzione delle denunce di infortunio interessa tutto il paese ma soprattutto il Sud (-22,9%), invece tra le regioni che hanno conosciuto i maggiori decrementi troviamo: Campania, Molise, Liguria e Lazio.
Dunque, il quadro che emerge è una riduzione considerevole della percentuale di infortuni soprattutto tra le lavoratrici -30,1%, ma anche nella componente maschile che ha registrato un -9,1%. Diminuiscono gli incidenti denunciati dai lavoratori italiani con un -20,9% e, nel complesso, tra tutte le fasce d’età, eccetto quella degli under 20 in particolare tra gli studenti.
Per quanto riguarda i decessi, le denunce sono state 868, e appaiono ridotte rispetto al periodo gennaio-ottobre 2022. Per ciò che concerne le malattie professionali, queste si attestano intorno ai 60.452 e sono dovute all’aumento di patologie specifiche, come quelle afferenti al sistema osteo-muscolare.
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