La valutazione del rischio da esposizione ai campi elettromagnetici misura campi elettromagneticiLa valutazione del rischio elettromagnetico è un obbligo previsto dal D.Lgs.81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Al fine di tutelare e prevenire eventuali danni alla salute dovuti all’esposizione ai campi elettromagnetici, Il Dlgs. 81/08 obbliga il datore di lavoro ed il RSPP alla valutazione del rischio da campi elettromagnetici (CEM). Se nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione non vi è personale qualificato per tale valutazione, il datore di lavoro può avvalersi di consulenti esterni. Entro il prossimo 31 ottobre 2013, il datore di lavoro deve adottare le eventuali misure di protezione dal rischio CEM indicate nel documento di valutazione.
In alcuni settori di attività i lavoratori sono inevitabilmente soggetti a maggiori rischi da esposizione ai CEM, ma nessun settore lavorativo può essere considerato a priori immune dal rischio elettromagnetico. Infatti, potrebbero esservi dei rischi derivanti non da sorgenti utilizzate nel ciclo produttivo ma da infrastrutture installate nelle immediate vicinanze dei luoghi di lavoro (antenne di radiotrasmissione, elettrodotti, cabine elettriche, etc). Ad esempio, un addetto alla biblioteca potrebbe essere esposto a notevoli radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti qualora la sua postazione di lavoro fosse ubicata in un locale adiacente ad una cabina elettrica di trasformazione.
La valutazione del rischio da campi elettromagnetici si articola nelle seguenti fasi:
» indagine delle sorgenti potenzialmente pericolose, delle mansioni e dei tempi di esposizione dei lavoratori, della eventuale presenza di soggetti sensibili al rischio per i quali sono raccomandati limiti inferiori e la specifica valutazione del medico competente;
» caratterizzazione delle sorgenti e scelta del sistema di valutazione più adatto;
» eventuali misure dei campi elettromagnetici direttamente nelle postazioni di lavoro;
» analisi dei dati raccolti e confronto con i valori di azione;
» redazione della relazione tecnica di valutazione dei rischi derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici contente anche le eventuali azioni da adottare.
Per la valutazione del rischio CEM, non tutte le precedenti fasi sono strettamente necessarie. L’indagine preliminare che offriamo gratuitamente ha proprio il fine di evidenziare la presenza o meno di eventuali criticità in azienda offrendo la soluzione più vantaggiosa per adempiere agli obblighi di legge.