ANALISI ACQUE USO ALIMENTARE

Le acque potabili, in base al D.Lgs. 31/01, sono definite come “acque destinate al consumo umano” costituite da:

a) le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile; per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fomite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori;

b) le acque utilizzate in un’impresa alimentare per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione sul mercato di prodotti o di sostanze destinate al consumo umano (…)”

Sono, più genericamente, le acque del rubinetto, cioè quelle di ‘utilizzo civile’ che, dopo essere state captate dagli approvvigionamenti (laghi, fiumi, sorgenti e pozzi) e condottate agli impianti di trattamento, vengono distribuite alle nostre case (e non solo) dalle reti acquedottistiche.

Queste acque appartengono al gruppo delle acque ad uso umano, che comprende anche le acque minerali, le acque termali e le acque di sorgente; cioè tutte quelle acque che possiamo bere, ovvero che devono rispondere a due requisiti: Sicurezza per la salute e Qualità.

Il D.Lgs. 31/01, riferimento nazionale nel campo delle acque potabili in attuazione della Direttiva 98/83/CE, stabilisce l’obbligo di verificare la rispondenza di valori di parametri che garantiscano la potabilità dell’acqua (caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche).

I parametri chimico-fisici e microbiologici sono esaminati in base alle possibili fonti di contaminazione legate alla realtà locale (contaminazione antropica, contaminazione naturale o legata ai trattamenti ed al contatto con il materiale della rete acquedottistica) con una frequenza che varia proporzionalmente al volume d’acqua erogata ed al numero di utilizzatori.

Il controllo della qualità dell’acqua destinata al consumo umano, ad integrazione delle singole prestazioni analitiche, deve passare attraverso una visione complessiva della risorsa idrica. ARPAL può, infatti, svolgere campionamenti e sopralluoghi esprimendo eventuali pareri di idoneità su:

» Impianti di captazione e trattamento
» Reti di distribuzione degli acquedotti
» Aree di salvaguardia

Spectra effettua il prelievo e lo conferisce in laboratorio convenzionato per l’effettuazione delle prove.