A Benevento il protocollo d’intesa per la mobilità sostenibile
L’accordo che vede tra sottoscrittori la Direzione territoriale Inail Avellino – Benevento punta a ridurre il numero degli infortuni in itinere e a diminuire la circolazione delle sostanze inquinanti prodotte dai veicoli a motore. (INAIL)

L’Inail, da anni in coerenza con la mission istituzionale, è impegnato in un percorso di trasformazione sostenibile che pone particolare attenzione alle tematiche dell’ambiente e del risparmio energetico, sia a livello centrale che territoriale. Rientra in questa visione il protocollo per la mobilità sostenibile siglato a Benevento, il 5 marzo scorso, presso la sala Conferenze del Consorzio Asi, tra la Direzione territoriale Inail Avellino – Benevento, Confindustria Benevento, Cna Campania nord area Benevento, il Consorzio Asi, il Comitato consultivo provinciale Inail Benevento e alcuni dei sindacati più rappresentativi del territorio.
Obiettivo, ridurre il numero degli infortuni in itinere. L’accordo nasce dall’esigenza di dare attuazione al decreto legge 34/2020, nella parte in cui disciplina le “misure per incentivare la mobilità sostenibile”. “Obiettivo dell’iniziativa – dichiara Adele Pomponio direttrice reggente della Direzione territoriale Inail Avellino/Benevento – è la promozione e l’elaborazione di un progetto comune di incentivazione della mobilità alternativa che punti, da un lato, a ridurre il numero degli infortuni in itinere ossia nel tragitto casa-lavoro, dall’altro, a diminuire la circolazione delle sostanze inquinanti prodotte dai veicoli a motore”.
La zona del Ponte Valentino nel Beneventano sito inziale per la sperimentazione. Come avvio dei lavori, il protocollo ha individuato la zona industriale del Ponte Valentino nel Beneventano, quale sito iniziale per la sperimentazione delle azioni di incentivazione alla mobilità alternativa, con la collaborazione dei Mobility Manager presenti sul territorio. Il protocollo richiama l’articolo 229 del decreto legge 34/2020 che prevede, ai fini del decongestionamento del traffico, l’adozione da parte di imprese e pubbliche amministrazioni, del piano spostamenti casa-lavoro per il proprio personale.
Un questionario da somministrare alle lavoratrici e ai lavoratori dell’area. Al centro dell’accordo anche la somministrazione di un questionario rivolto alle lavoratrici e ai lavoratori dell’area, per la raccolta di dati utili alla realizzazione di un progetto condiviso tra gli attori coinvolti, finalizzato alla riduzione degli incidenti in itinere. Si punta a coinvolgere le parti sociali e le maestranze locali, per gettare le basi di un dialogo efficace con i soggetti istituzionali per la corretta individuazione degli interventi più opportuni da adottare.
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