Revisione DPI anticaduta: quando, come e perché è fondamentale
La revisione DPI anticaduta deve essere effettuata almeno una volta all’anno. Scopri obblighi, procedura e sanzioni. (B.N.)
Se lavori nel settore dell’edilizia o in qualsiasi campo che coinvolge l’uso di DPI anticaduta (dispositivi di protezione individuale) sei consapevole dell’importanza della sicurezza sul lavoro.
Uno degli aspetti fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro è la revisione periodica dei DPI anticaduta. In questo articolo analizziamo tutti gli aspetti relativi alla revisione dei DPI anticaduta, compresi i tipi di ispezioni, la frequenza, chi è autorizzato, le regole sulla durata e scadenza, la procedura dettagliata e le sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme.
Qualsiasi danno rilevato potrebbe potenzialmente mettere a rischio la sicurezza del lavoratore, rendendo inefficace la protezione contro le cadute. Ovviamente per la mitigazione del rischio di caduta dall’alto oltre che la revisione del DPI sono necessari: la verifica del tirante d’aria, il calcolo degli ancoraggi linee guida, l’elaborato tecnico delle coperture, ecc. Per tenere tutto in sicurezza è indispensabile un software per il calcolo delle linee vita e la redazione dell’elaborato tecnico della copertura secondo le norme nazionali, regionali e provinciali e le indicazioni della nuova norma UNI 11560:2022.
Revisione dpi anticaduta
I DPI anticaduta sono specifici dispositivi di protezione individuale progettati per la sicurezza dei lavoratori in alta quota o che potenzialmente sono soggetti a rischio di caduta dall’alto. Revisionare periodicamente questi specifici dispositivi è un’ operazione di fondamentale importanza in quanto da un approfondito controllo possono emergere potenziali danni/difetti che potrebbero causare danni se non corretti. La revisione dei DPI anticaduta implica, perciò, un approfondito esame dello stato generale del dispositivo con particolare attenzione alla sua efficienza operativa.
La revisione include operazioni di verifica sui dpi circa:
- lo stato di deterioramento del dispositivo;
- la mancanza di difetti;
- l’inesistenza di danni che possono compromettere la sicurezza.
Durante questa procedura, il dispositivo di protezione individuale attraversa un processo di ispezione completo e accurato per verificarne la capacità di fornire la necessaria protezione al lavoratore. Nello specifico:
- si conducono meticolosi controlli non distruttivi sulle parti in movimento;
- si valuta l’integrità dei materiali utilizzati;
- si esaminano attentamente le cuciture e le etichette.
L’intero processo è finalizzato a garantire la piena conformità del DPI alle attuali normative di sicurezza in vigore e a garantire la sicurezza del lavoratore.
Revisione periodica DPI obbligo
La revisione periodica dei DPI anticaduta è obbligatoria, come stabilito dalle indicazioni di manutenzione fornite dal produttore, dall’art. 77, comma 4, lettera a) del dlgs 81/08, dalla UNI EN 365:2005 e dalle istruzioni d’uso dei singoli produttori di DPI. Il datore di lavoro ha l’obbligo di di mantenere in efficienza i DPI assicurando le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie, secondo le indicazioni fornite dal fabbricante.
Normativa di riferimento
La normativa di riferimento per le imbracature anticaduta è la UNI EN 365, la quale dettaglia le disposizioni relative ai DPI nell’ambito della prevenzione delle cadute dall’alto. Questa norma include requisiti generali che riguardano le istruzioni per l’uso, la manutenzione, la riparazione, l’ispezione periodica, i dispositivi di trattenuta per il corpo e altri equipaggiamenti utilizzati per garantire la sicurezza in situazioni di accesso, uscita e posizionamento in lavori in quota. La UNI EN 365, inoltre, impone che ogni DPI anticaduta debba essere sottoposto a una regolare manutenzione e ispezione periodica e che vengano eseguite le necessarie riparazioni quando necessario.
Scheda controllo dpi anticaduta
La scheda di controllo DPI anticaduta viene compilata obbligatoriamente da chi effettua l’ispezione. Essa normalmente è presente all’interno del libretto di uso e manutenzione dei dpi. Il documento dovrà essere conservato a cura del datore di lavoro per le successive ispezioni o controlli.
Tipi di ispezioni dei DPI anticaduta
La revisione DPI anticaduta coinvolge diversi tipi di ispezioni, ognuna con un obiettivo specifico:
- manutenzione dei DPI: la manutenzione dei DPI anticaduta è essenziale per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi. Questo tipo di ispezione comprende azioni preventive come la pulizia e la conservazione adeguata dei DPI;
- verifica periodica: la verifica periodica è un passo cruciale nella revisione dei DPI. Deve essere eseguita con una cadenza annuale da un esperto competente, in conformità con le procedure stabilite dal fabbricante. Durante questa verifica, vengono effettuate ispezioni accurate per rilevare eventuali difetti;
- revisione DPI anticaduta: la revisione viene effettuata quando sorgono dubbi sul funzionamento di un DPI. In caso di problemi irreparabili, è obbligatorio sostituire il DPI anticaduta. Questo processo è fondamentale per garantire che i dispositivi siano sempre efficienti e sicuri.
Frequenza delle verifiche e durata DPI
Ogni quanto tempo devono essere effettuate le verifiche? Qual è la frequenza da rispettare? La normativa richiede che le ispezioni vengano effettuate almeno una volta all’anno. Questo assicura che i DPI siano sempre in condizioni ottimali per proteggere i lavoratori che svolgono i lavori in quota.
La durata dei DPI anticaduta può variare, ma di solito è di 5 anni dalla data di fabbricazione. Tuttavia, è importante notare che questa durata è valida solo se i DPI sono utilizzati e conservati correttamente secondo le istruzioni fornite dal produttore. È essenziale tenere traccia della data di fabbricazione per garantire che i DPI siano sempre conformi alle normative.
Chi è autorizzato ad eseguire la revisione dei DPI anticaduta?
La revisione dei DPI anticaduta deve essere eseguita esclusivamente da persone competenti e autorizzate dal fabbricante del DPI. Queste persone devono aver seguito corsi di formazione specifici per acquisire le competenze necessarie per l’ispezione accurata dei DPI.
Procedura della revisione dei DPI anticaduta
La procedura di revisione dei DPI anticaduta è un processo meticoloso che garantisce che questi dispositivi siano pronti a proteggere i lavoratori nelle condizioni più critiche.
Manutenzione preventiva
La procedura di revisione inizia con una fase preliminare. Prima di iniziare la revisione effettiva, è importante eseguire controlli preliminari. Questi includono la verifica della documentazione relativa al DPI, come il libretto di uso e manutenzione, e l’identificazione delle informazioni cruciali come la data di fabbricazione e la data di scadenza indicata dal produttore. Questi dati saranno essenziali per determinare la conformità del DPI e pianificare le fasi successive della revisione.
Ispezione visiva
La fase successiva comporta un’ispezione visiva approfondita del DPI. Durante questa fase, il tecnico di revisione esamina attentamente ogni componente del DPI, inclusi cinghie, fibbie, anelli, e qualsiasi parte mobile. Lo scopo principale è individuare eventuali danni visibili, come tagli, abrasioni, deformazioni o usura eccessiva. Ogni componente deve essere esaminato con attenzione per garantire che sia integro e che rispetti le specifiche di sicurezza del produttore.
Test funzionali
Dopo l’ispezione visiva, vengono eseguiti test funzionali per valutare il corretto funzionamento del DPI. Questi test variano a seconda del tipo di DPI, ma possono includere la verifica del corretto bloccaggio dei dispositivi retrattili, il funzionamento dei moschettoni e la verifica della corretta regolazione delle cinghie. L’obiettivo è accertarsi che il DPI sia in grado di svolgere la sua funzione principale: proteggere l’utente da cadute pericolose.
Verifica della conformità normativa
Durante la revisione è essenziale assicurarsi che il DPI sia conforme alle normative vigenti. Questo comprende la verifica che il dispositivo abbia il marchio CE, se previsto, e che soddisfi tutte le specifiche tecniche stabilite dalla normativa di riferimento, come la UNI EN 365:2005. La documentazione del produttore e le istruzioni d’uso sono anch’esse esaminate per garantire la conformità normativa.
Documentazione e report
Durante l’intero processo di revisione, vengono tenute dettagliate registrazioni di ogni fase, inclusi gli esiti dei test e le eventuali azioni correttive intraprese. Al termine della revisione, viene compilato un report di ispezione che attesta lo stato del DPI, confermando se sia idoneo all’uso o se richieda correzioni, riparazioni o sostituzioni. Questo report costituisce un documento fondamentale per il datore di lavoro, in quanto dimostra la conformità del DPI e il suo stato di manutenzione.
Azioni correttive e sostituzioni
Nel caso in cui durante la revisione si rilevino difetti o problemi che rendono il DPI non idoneo all’uso, è fondamentale intraprendere azioni correttive adeguate. Queste azioni possono includere la riparazione di componenti danneggiati o la sostituzione di parti obsolete o non conformi alle normative. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la sostituzione dell’intero DPI. È responsabilità del datore di lavoro assicurarsi che tutte le azioni correttive vengano eseguite tempestivamente.
Certificazione della revisione
Alla conclusione della revisione il DPI deve essere certificato come idoneo all’uso. Questa certificazione include la data della revisione, la firma del tecnico responsabile e qualsiasi ulteriore documentazione rilevante. Il DPI è quindi pronto per essere rimesso in servizio in modo sicuro.
Promemoria della prossima revisione
Durante la fase di certificazione viene spesso allegato al DPI un promemoria della prossima revisione. Questo promemoria indica la data entro cui il DPI dovrà essere sottoposto a una nuova revisione per garantire la continuità della sicurezza dell’utente.
Sanzioni per la mancata revisione dei DPI anticaduta
Il mancato rispetto delle norme sulla revisione dei DPI anticaduta può comportare sanzioni significative per il datore di lavoro. Queste sanzioni possono includere ammende o addirittura arresto, quindi è fondamentale rispettare rigorosamente le regole per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Secondo l’art.87, comma 2 lettera d), il mancato adempimento degli obblighi circa la manutenzione dei dpi anticaduta implica per il datore di lavoro l’arresto da 2 a 6 mesi e/o un ammenda pecuniaria superiore a 7000,00 €. Per evitare di incorrere nelle sanzioni previste puoi usare un software calcolo linea vita.
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