Gli apparecchi di sollevamento, durante l’esercizio, sono soggetti a CICLI DI CARICO, ossia a fenomeni di fatica strutturale. Come un filo di ferro si rompe dopo averlo sottoposto a cicli di carico (FLESSIONE) così nella struttura si manifestano delle piccole lesioni (CRICCHE) che nel tempo si propagano e possono portare al collasso della gru stessa.
Il Decreto Ministeriale 11 Aprile 2011 (entrato in vigore il 24 Maggio 2012) ha reso obbligatoria, per gli apparecchi di sollevamento che superano i 20 anni di età, l’ INDAGINE SUPPLEMENTARE, cioè una verifica strutturale finalizzata ad individuare eventuali vizi, difetti o anomalie, nonchè a stabilire la VITA RESIDUA.
Per vita residua si intende il calcolo dei CICLI DI VITA RESIDUI TEORICI della gru rispetto alla CLASSE stabilita dal Costruttore della gru stessa.
Tale Indagine Supplementare dovrà essere esibita al Funzionario ASL/ARPA (oppure al verificatore del soggetto privato abilitato incaricato dall’utente) in sede di Verifica Periodica successiva alla prima.
Quando la gru raggiunge i 20 anni di età, quindi, il Datore di Lavoro deve obbligatoriamente fare eseguire dall’Ingegnere Esperto (UNI ISO 9927-1 punto 5.2.2) la verifica strutturale.
SPECTRA, tramite i suoi ingegneri esperti, rilascia la Relazione di vita residua teorica della gru, corredata dell’opportuno Certificato CND MT (controllo con particelle magnetiche eseguito da personale qualificato – 2° livello UNI ISO 9712) sulle giunzioni strutturali saldate e i principali componenti sollecitati a fatica.