4.339 le notifiche da 16 Paesi. Pesticidi e microrganismi patogeni in cima alla lista. Turchia, India e Cina i Paesi più «rischiosi» (foodandtec).

Il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione sul Sistema di Allerta europeo con i dati del 2022.

Il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi in ambito europeo (RASFF) consente di notificare, in tempo reale, i rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti e quindi di adottare tempestivamente le opportune misure di salvaguardia.

Nell’anno 2022 sono state trasmesse, attraverso il RASFF, 4.339 notifiche a fronte delle 4.588 notifiche del 2021, anno in cui si è registrato il maggior numero di notifiche.

Delle 4.339 notifiche pervenute, 3.888 hanno riguardato l’alimentazione umana, 233 l’alimentazione animale e 218 MOCA.
Il Paese membro che ha trasmesso alla Commissione europea il maggior numero di segnalazioni nell’anno 2022 è la Germania con un totale di 586 notifiche (pari circa al 13,5 % del totale); a seguire i Paesi Bassi con 558 (pari circa al 12,8 % del totale), il Belgio con 422 notifiche (pari al 9,7 % del totale) e la Spagna con 324 (pari al 7,5 % del totale).

La situazione in Italia

L’Italia, quinto Paese membro, insieme alla Polonia, per numero di segnalazioni trasmesse attraverso il RASFF, ha inviato 318 notifiche (pari al 7,3 % del totale).
Le tipologie di prodotti alimentari/mangimi/MOCA più frequentemente oggetto delle notifiche effettuate dall’Italia attraverso il RASFF comprendono maggiormente frutta a guscio, prodotti a base di noci e semi (17,9%), frutta e vegetali (16,3%), pesce e prodotti della pesca (13,8%).
I pericoli sanitari maggiormente riscontrati nelle notifiche attivate dall’Italia riguardano principalmente le micotossine (24,5%), i microrganismi patogeni (17,7%), i residui di pesticidi (14,1%), e i metalli pesanti (11,6%).

Pesticidi, salmonelle e listeria

Dall’analisi delle segnalazioni RASFF del 2022 si evidenzia che un elevato numero di notifiche riguarda la presenza di residui di pesticidi (1.011), seguite da microrganismi patogeni (786) e dalle micotossine (495).

Relativamente ai pericoli microbiologici, le salmonelle sono state riscontrate principalmente in pollame, frutta secca e semi, prodotti della carne ed erbe e spezie, mentre la Listeria monocytogenes principalmente in preparazioni a base di carne, prodotti a base di latte e in prodotti della pesca.

Il Paese d’origine che ha ricevuto il maggior numero di notifiche per prodotti non conformi è la Turchia (558) equivalente al 11,9% del totale, seguita da India (324) equivalente al 6,9% del totale, e dalla Cina (322) equivalente al 6,9% del totale.

Relazione sul sistema di allerta Europeo RASSF – DATI 2022

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