Scompare il grande Gianni Minà
Il ricordo del giornalista.
Con la scomparsa di Gianni Minà finisce l’epoca dei giornalisti di contatto, quelli con l’agendina tascabile piena zeppa di numeri telefonici dei potenti. degli sportivi e delle personalità Italiane ed estere. Infatti quando Minà intervistò Massimo Troisi, questi ebbe a dire che la cosa che invidiava al giornalista era la sua agendina con i preziosissimi numeri di telefono. E ricordando lo skecth del’attore napoletano egli così descriveva la famosa agendina: «Alla F lui ha Fidel, senza Castro, così senza cognome… per arrivare a me ha aperto l’agendina, ha letto: Fratelli Taviani, Toquino, Troisi». Questa l’essenza di un giornalista gentiluomo ed amico dei potenti della terra, ma capace di conservare rigore ed autorevolezza nei suoi articoli e nelle sue interviste. Ciao Gianni.
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